COME CAPISCO CHE IL MIO CANE O GATTO HA UN DISTURBO CARDIACO?
Se il mio animale non ha mai effettuato una visita dal Cardiologo, magari non so riconoscere
immediatamente i sintomi, talvolta sfumati, di cardiopatia, perchè possono essere diversi da
quelli delle persone.
QUALI COMPORTAMENTI DEVONO INSOSPETTIRMI?
- Nei CANI, la prima cosa che si nota è in genere la tosse; infatti il primo esordio
potrebbe non essere facile da riconoscere perchè il cane respira naturalmente a bocca
aperta e può mostrare un respiro veloce del tutto fisiologico. Non potendo fare in
questo momento passeggiate lunghe, e non potendo il cane dirci a parole che "gli
manca un po' il fiato" (come faremmo noi dal nostro medico) non è facile cogliere
questo segno. In questa situazione fare qualche piano di scale permette di osservare
la risposta dell'animale al medio sforzo utilizzando un tragitto standard, che può
aiutarmi a parametrare la sua risposta. Ad esempio, resta un po' indietro o ci mette più
tempo del solito a recuperare una volta a casa.
- La tosse esordisce generalmente di notte, al risveglio o in seguito ad agitazione, ad
eccessi.
- Il cane non dorme rilassato, si sveglia respirando affannosamente oppure non si
corica normalmente (le cause possono essere diverse, ma può essere un segno di
respirazione laboriosa che peggiora con il decubito, cioè da sdraiati, simile al paziente
umano che riposa con il doppio cuscino. Si parla di ortopnea.
- Il cane sviene, perde coscienza per un breve lasso di tempo o presenta caduta e
debolezza improvvisa, il più delle volte dopo agitazione o attività fisica.
- Il GATTO è un paziente molto più complesso. Purtroppo i gatti cardiopatici non
manifestano il classico sintomo della tosse tranne che in casi particolari, ad esempio
la filariosi cardiopolmonare, e non riusciamo a parametrare la sua tolleranza
all'esercizio come facciamo per il cane. Quasi sempre, la malattia decorre in modo
subdolo e silente, anche con tempi di esordio molto rapidi. Tuttavia, alcuni segni ci
possono insospettire:
- Il gatto non mangia, o è inappetente; può presentare vomito o eccessiva salivazione.
- E' apatico o tende a isolarsi.
- Manifesta "crisi" di incerta origine (ad esempio mancamenti, miagolio inusuale anche
acuto e improvviso, sbandamenti, disorientamento che si autolimita dopo pochi
minuti) ad insorgenza spontanea o a seguito di manipolazioni o stress, ad esempio
per spazzolarlo o spostarlo.
- Zoppica con uno o più arti, manifestando dolore. Le estremità possono risultare
fredde.
- Respira ponendosi in posizione a sfinge "spingendo" con i muscoli dell'addome e
dilatando la gabbia toracica: questi movimenti accentuati e veloci che esprimono
evidente fatica sono molto evidenti.
COME POSSO CAPIRE SE IL MIO ANIMALE STA PEGGIORANDO E HA BISOGNO DI UN
CONTROLLO URGENTE?
Se il mio animale cardiopatico o con patologia precedentemente nota e stabile, presenta un
nuovo segno clinico, indipendentemente da quale esso sia, bisogna chiamare sempre il
Medico Veterinario che saprà consigliarci o indirizzarci, qualora necessario, verso un
consulto urgente.
SERVIZIO DI TELEMEDICINA CARDIOVASCOLARE E INTERNISTICA
Se necessitate di un consiglio, un aggiornamento o un secondo parere riguardo a
problemi cardiologici o internistici del vostro peloso potete contattarmi ai seguenti
recapiti, anche trasmettendomi la documentazione in vostro possesso (radiografie,
ecografie addominali e toraciche, ecocardiografie, esami di laboratorio) se la avete.
E-mail paola.quenda@libero.it
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